La rabbia

La rabbia è una malattia molto pericolosa, sia per i gatti che per i cani. Il nome completo è rabbia silvestre, e colpisce il sistema nervoso centrale dei mammiferi, uomo compreso. La rabbia è diffusa maggiormente nella zona nord-est dell'Italia, e se vi recate in regioni come il Fiuli Venezia Giulia, il Veneto o il Trentino Alto Adige con il vostro animale, la vaccinazione è obbligatoria. 
La rabbia si trasmette attraverso i morsi oppure per contatto tra saliva e mucose o pelle non integra.
Non esiste una cura per la rabbia, di conseguenza l'azione sull'animale e sull'uomo deve essere tempestiva.

E' bene dunque seguire determinate precauzioni.

Prima di tutto evitare il contatto dell'animale con altri animali sconosciuti. Tenere il piccolo al guinzaglio o comunque nel trasportino. Gli animali che maggiormente trasmettono la rabbia sono le volpi. Cercare di evitare la loro vicinanza e non far entrare a contatto il vostro piccolo con animali selvatici.
La rabbia si manifesta con comportamenti insoliti dell'animale, se notate qualcosa di strano portatelo subito dal veterinario o nel primo ospedale vicino. 

Se venite morsi, o il vostro animale domestico viene morso e ve ne accorgete, dovrete procedere così:

1- lavate subito la ferita e a lungo, con acqua calda e sapone. L'acqua calda disinfetta, il sapone lava via. Lasciate la ferita sotto l'acqua per almeno 15 minuti.
2- recatevi al più vicino pronto soccorso. Per l'uomo verrà applicato il vaccino post-contagio. Il veterinario valuterà invece il morso del vostro animale.
3- è importante fornire tutte le informazioni che si riescono a ricordare sull'animale selvatico che vi ha morsi o ha morso il vostro piccolo, in modo che questo possa essere controllato dalla ASL della zona.

Se vi recate nelle regioni citate precedentemente, il vaccino anti-rabbia per il vostro animale è obbligatorio per legge. Se non verrà eseguito rischierete una sanzione e potrete creare problemi sanitari.
Per vaccinare il vostro animale recatevi dal veterinario o alla ASL almeno 21 giorni prima dell'arrivo nella regione del Triveneto, e fate registrare la vaccinazione sul passaporto del piccolo o sul suo libretto sanitario. E' importante dunque viaggiare con il libretto del micio (o cane) al seguito, in modo che, qualunque cosa succeda, si possa essere informati sulle eventuali vaccinazioni eseguite.
Ricordate di procedere con il richiamo del vaccino ogni anno.

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