Cosa fare per proteggere la salute del nostro gattino? Ci sono delle procedure che permettono la tranquillità di micio e padrone. Ecco cosa si deve fare.
1) Portare il micio dal veterinario quando è stato svezzato. L'esame delle feci è da consigliarsi alla prima visita nella vita del micetto, dopo il trattamento con il vermifugo e ogni volta che il micio accusa sintomi strani di dimagramento o diarrea a lungo (spesso dati da parassiti intestinali).
2) Bisogna vaccinare il micio. A 8-9 settimane si può procedere con il vaccino della panleucopenia, la rinotracheite, la calicivirosi e la leucemia. Dopo una 20 ina di giorni si deve fare il richiamo. Poi invece si dovrà andare ogni anno. Il vaccino della rabbia è obbligatorio soltanto in tre regioni d'Italia: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
3) Profilassi per la filarosi cardio-polmonare. Studi recenti indicano la presenza di questo parassita anche nei gatti. Si può usare tranquillamente ogni mese lo Stronghold.
4) Proteggere i mici dagli ectoparassiti, cioè da pulci e zecche, si può, e va fatto! I mici soffrono moltissimo e i parassiti sono veicolo di numerose malattie anche gravi (verminosi, morbo di Lyme, dermatiti da morso di pulce). Anche in questo caso va bene lo Stronghold.
5) Gli endoparassiti sono i vermi intestinali. I gattini piccoli li hanno spesso. Una volta usato il vermifugo, bisogna controllare periodicamente l'animale, per evitare eventuali problemi di salute a lui e a noi, soprattutto se vivete con dei bambini. Per verificarne la presenza basterà un esame feci. Dopo il quinto anno di età invece è bene far analizzare periodicamente le urine.
6) La sterilizzazione è consigliata, soprattutto per le gatte. Ne diminuisce i tumori alla mammella e riduce il rischio di infezioni all'utero. Il gatto maschio può ammalarsi gravemente di malattie a trasmissione sessuale come la leucemia, ma castrarlo è anche un bene per la sua salute fisica. I maschi si sa, lottano sempre tra di loro, e ogni volta tornano a casa un po' acciaccati.
7) Curare l'alimentazione è importantissimo. Si possono preparare piatti fatti in casa, ma la cosa importante è che il micio mangi in modo variegato. Quindi un po' di secco, un po' di umido, un po' fatto in casa, ma cercando di fornire un'alimentazione bilanciata ed equilibrata.
8) Potete pensare al microchip. Molti gatti non sopportano il collarino, anche se questo permette alla gente di capire che il vostro non è un gatto randagio. Il microchip però permette soprattutto di ritrovare il vostro gatto se lo perdete, o meglio, di ritrovare il proprietario del gatto perso! In molti paesi esteri la presenza del microchip è obbligatoria per legge, se volete portarvi con voi in viaggio il micio!
9) Esistono delle assicurazioni per animali, esattamente come per noi. Potrete stipularla per responsabilità civile di terzi, per spese di infortunio o malattie.
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