DIABETE MELLITO

Si stima che, al giorno d'oggi, un gatto su 200 sia affetto da diabete mellito. Il numero è in costante aumento, probabilmente a causa del crescente tasso di obesità e dalla maggior presenza di gatti anziani.
Se il tuo gatto è diabetico, questa sua malattia richiede un impegno costante da parte tua.
Con le cure adeguate tuttavia, la maggior parte dei gatti diabetici può condurre una vita normale e attiva.

Il diabete si manifesta con una carenza di insulina. Può essere diagnosticato ad ogni età, ma si manifesta generalmente nei gatti maschi anziani. I gatti in sovrappeso hanno una maggiore probabilità di sviluppare la malattia.

LA MALATTIA

Dopo il pasto, il glucosio viene rilasciato nel sangue. A questo punto le cellule beta del pancreas secernono insulina, la quale permette al glucosio di entrare all'interno di cellule dove è utilizzato per produrre energia.

Esistono due tipi di diabete mellito nel gatto: primario e secondario.
Nel primario il pancreas è danneggiato e il gatto può manifestare deficenze da insulina.
Nel secondario il pancreas lavora meno efficacemente e questo determina una carenza dei recettori di insulina nelle cellule bersaglio.
Senza insulina o senza recettori per l'insulina, il glucosio continua ad essere prodotto, ma non entra dentro le cellule, di conseguenza si accumula nel sangue e nelle urine, e continua a crescere.

I SINTOMI

Nel gatto abbiamo:
1) maggior produzione di urina;
2) aumento del consumo di acqua;
3) odore particolare dell'alito del gatto, simile all'acetone;
4) perdita di peso (a volte), indipendentemente dall'aumento o meno del consumo di cibo;
5) complicazioni varie (acidosi, lipidosi epatica cioè eccesso di grassi nel fegato, infezioni del tratto urinario).

DIAGNOSI

Prima di tutto, se si avvertono questi sintomi, bisogna sottoporre il gatto a una visita. Il veterinario di solito fa un prelievo del sangue e un test delle urine per controllare la presenza di eccessivi livelli di glucosio o della presenza di corpi chetonici.
Per confermare la diagnosi di diabete, bisogna effettuare un test rapido del glucosio nel sangue.

TRATTAMENTI

La cura per il tuo gatto dipenderà dalla gravità della sua malattia.
In alcuni animali il diabete può essere controllato somministrando dei farmaci per via orale, nella maggior parte dei casi è necessaria una terapia di somministrazione giornaliera di insulina. per fare l'iniezione, il tuo medico veterinario ti spiegherà il meglio. Le prime settimane saranno le più difficili, perchè probabilmente dovrai andare diverse volte dal veterinario per definire il dosaggio, la frequenza o il tipo di iniezioni da fare.
In questa fase iniziale è importante monitorare accuratamente il consumo di acqua e la produzione di urine, nonchè la concentrazione di glucosio presente in esse.

In questo modo sicercherà di mantenere il livello di glucosio nel sangue nei giusti parametri durante il corso della giornata e prevenire altre eventuali complicazioni.
Quando il livello di glucosio si sarà stabilizzato, anche i sintomi clinici del tuo gatto si ridurranno progressivamente.

LA DIETA

L'alimentazione, come per noi umani, gioca un ruolo molto importante nella cura di entrambi i tipi di diabete. La dieta deve essere controllata, in modo che fornisca tutti i nutrienti necessari per far star bene il tuo gatto e minimizzare le eccessive fluttuazioni di glucosio.
Prima di stabilire un adeguato livello l'insulina, è raccomandato cambiare dieta, al fine di adattarla alla malattia dell'animale. L'adeguato quantitativo di insulina da somministrare può essere definito solamente dopo che l'animale si sarà stabilizzato.
L'alimentazione ottimale per gatti diabetici, deve essere composta da molte proteine e pochi carboidrati, in quanto tale regime riduce il fabbisogno di insulina, fino ad eliminarne, in alcuni casi, la necessità. E' molto importante mantenere costante i tempi di somministrazione e il contenuto nutritivo dei pasti, perchè ad essi sarà associata la somministrazione del farmaco.

LA PURINA

Recenti ricerche dimostrano che un'alimentazione ricca di proteine e povera di carboidrati aiuti a stabilizzare i livelli di glucosio. Esistono diversi cibi che soddisfano questo bisogno, uno tra questi è la Purina Veterinary Diets DM Diabetes Managemente Feline Formula.
Fortunatamente io non ho mai avuto, con i miei gatti, questo tipo do problema, ma sembra che questo prodotto sia davvero valido. Naturalmente, essendo un prodotto dietetico da associare alla cura insulinica, và preso sotto stretto controllo del veterinario, poichè può diminuire il naturale eccesso di insulina nel sangue. La somministrazione infatti dovrebbe essere graduale, senza traumatizzare il vostro animale.
Esiste un numero verde che si avvale della collaborazione di SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia), che offre una consulenza veterinaria 24 ore su 24!
Il numero è il seguente 800.525.505 .

6 commenti:

lui la plume ha detto...

Un cane in visita ha lasciato qualche pulce che ..... ci ha ora portato a scoprire che il nostro gatto ora soffre di Diabete.

E' dura, addio pranzetti fuori orario, addio cose buone, ora dopo 15 anni la sua vita sembra distrutta.

Il suo cibo e' ora "una porcheria".

Ma che senso ha realizzare un cibo cosi' poco appetibile? fa' parte della cura? serve per rendere il passo successivo meno doloroso?

Non e' possibile inventare uno spray in grado di rendere appetible questa roba? Sono cosi' privi di fantasia (e di cuore) i realizzatori di questi prodotti.

Paola ha detto...

Io ho un gatto diabetico da due anni, forse per una pancreatite avuta in giovane età. Il fatto è che da quando lui si è ammalato io non posso più muovermi di casa. ovvero le punture da fare al giorno sono due ogni circa 12 ore di caninsulin e generalmente se la fa fare solo da me. Da poco ha accettato mia nipote che però non abitanto nella mia città è obbligata a fermarsi a casa mia per gestire le punture. Ci sono alternative affinchè uno posso concedersi almeno una settimana di vacanza senza la paura di perdere il gatto??

Anonimo ha detto...

Da meno di due mesi alle prese con una gatta diabetica anche io mi rattristo a vedere la micia lasciarsi morire di fame piuttosto che mangiare il cibo dietetico. E mi chiedo se davvero non esista una soluzione attuabile dai produttori specializzati.
Carla

Anonimo ha detto...

Anche io ho un gatto diabetico, e a dire il vero l'umido della purina e della hills per gatti diabetici gli piace da matti !!! Provate !!! E come secco le do le crocchette light !! Non si lascerà morire di fame vedrai !!

Anonimo ha detto...

Ho scoperto che la mia gatta ha il diabete, la nutro con il cibo umido e il cibo secco della Purina.

Il nome è: Purina DM Diabetes Management Feline Formula

Gli piace veramente molto, ed è grazie a questo che ha ricominciato a mangiare anche quando non era guarita del tutto.

Nella fase critica della malattia il gatto và forzato a mangiare (và imboccato con una siringa) cosa non difficile con questo tipo di cibo perchè abbastanza licquido.

Se aspettate che mangerà da solo quando ancora sta male, non mangerà.

Una volta in fase di guarigione vedrete che comincerà a mangiare da solo.

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Meris da Modena.
Da circa tre settimane ho scoperto che il mio Linus è diabetico, grazie ad esami di controllo post operatori(tre mesi fà tolto fibrosarcoma sul fianco dx, x fortuna sembra abbiano tolto tutto dall'eco di contr).
Iniziando a provare un po' quello che il mercato offre x i diabetici ho iniziato prima con Purina, umido ok secco meno, poi hill's, wd al pollo però xchè il classico me lo ha rinfacciato:-), e md che è molto appetibile ma un po' pesante x i reni. Come conclusione quindi Diabetic secco e wd pollo o md, alternati, come umido.
Ad ogni pasto riesco a farlo magiare con metà pasto crocche, da sole e metà pasto scatoletta.
Speriamo continui così e che si stabilizzi presto la glicemia che x ora (ovvio, siamo all'inizio) è ancora altina.
Come insulina mi hanno fatto iniziare con quella umana xchè ha una curva glicemica più costante. Mi ha messo un attimo in difficoltà il punto di iniezione (tra fianco e pancia dx x migliore assimilazione), sono abituata a fare iniezioni(lavoro in un canile comunale e mi occupo anche delle terapie)ma sempre fatte sottocute sulla schiena o intramuscolo.
Tutto questo, scusate la lunghezza del post, x avere consigli-opinioni e scambi di idee.
Saluti, Meris:-)