Come inserire un nuovo gatto in casa se ne avete già uno (senza farli litigare o soffrire!)

Se vivete in appartamento o il vostro gatto vive in casa, specialmente se non esce mai all'esterno, sarà forse un po' difficile introdurre un altro micio, magari più piccolo, nel suo territorio, senza subire ritorsioni! Il gatto che vive anche fuori ha un comportamento diverso da quello che vive solo dentro, e spesso introdurre nuovi gattini nel primo caso non comporta eccessivi problemi, se non durante la pappa!
Ma il gatto da appartamento, abituato ad essere l'unico, privilegiato, speciale, fantastico e super coccolato gatto di casa, da mamma e papà, potrà ingelosirsi facilmente.

Quando mi sento dire che il gatto è un animale solitario mi arrabbio. Non è affatto così! Solo chi conosce profondamente i gatti sa che hanno tantissimo bisogno di affetto, di essere considerati, accarezzati, amati, curati. Il mio ad esempio si è talmente integrato con noi che..se mangiamo mangia anche lui, se andiamo al bagno và anche lui, se parliamo comincia a fare MIAO!
Come il micio ha bisogno di noi, potrebbe aver bisogno di confrontarsi ed interagire con un altro gatto! Perchè non provare?

L'introduzione di un nuovo gatto va fatta con accortezza. Prima di tutto sono necessari dei giorni (se non delle settimane) di assidua presenza in casa. Qualcuno deve esserci sempre, non lasciateli mai da soli finchè non si conosceranno! 
E' bene inserire il secondo micio in un ambiente poco marcato dal territorio, come il bagno, la lavanderia, o una stanza che il vostro primo gatto non considera. Quindi la cosa importante è non farli incontrare subito, così, di botto!
Ma facciamo capire loro la presenza di un altro gattino, come loro! Questo è facilmente possibile accarezzandoli, prendendoli in braccio in momenti separati, o dando loro i rispettivi giochi.
Spesso quando si prende un nuovo micino lo si prende piccolo, mentre l'altro gatto è già adulto ed indipendente. Non facciamo sentire il nostro gatto troppo adulto e troppo indipendente rispetto al piccolo micino (che, diciamocelo, è più carino!)..non trascuriamolo, non dimentichiamolo, tutto deve rimanere uguale a prima che arrivasse il secondo micino! Soprattutto l'affetto!
Separate le ciotole, la lettiera, e cercate di capire le esigenze del nuovo micio! Non tutti i gatti infatti sono uguali, ognuno ha le sue preferenze!

A questo punto, passati alcuni giorni, provate a lasciare in giro il secondo micio in altre stanze della casa, mentre il primo girerà nelle stanze dove è stato il secondo! Fate in modo che i loro odori si mischino, che gli venga da sola la curiosità di conoscersi! Il tutto ovviamente a porte chiuse!

L'incontro deve avvenire in un luogo neutro, quindi non il preferito del vostro micio. Se lui adora il divano, tenete il nuovo lontano dal divano! E così via. La baruffa sarà scontata, le soffiate reciproche, le litigate, le gelosie dei giochi, tutto. Non sgridateli troppo, è una cosa normale, un passaggio obbligato. Fatelo solo se la lotta diventa veramente aspra e vedete che non si sopportano! Come? Distraendoli! Fate in modo di attirare la loro attenzione con qualcosa che li spaventi, un forte rumore, un po' di acqua spruzzata addosso ad esempio.

In seguito provate a lasciarli soli. Prima separando le stanze, poi unendole. 

E' cosa molto rara che due gatti, a poco a poco non imparino a convivere. Dategli tempo. C'è chi ama mescolare le lettiere, chi mangia dalla ciotola dell'altro. Ma voi tenete sempre separate le cose, ognuno con la propria lettiera, ognuno con la propria ciotola, anche dell'acqua.

A questo punto cosa può succedere? Raramente due gatti che convivono arrivano ad odiarsi. E' facile che, anche se non diventano amici tra loro, imparino a convivere, rispettando i propri spazi. Cercate sempre di coccolarli entrambi! L'amore deve essere sempre presente!

Ho avuto due gatte che non si sopportavano, non l'hanno fatto per mesi. Un giorno le ho trovate abbracciate sul divano insieme, che si leccavano a vicenda! 

79 commenti:

Anonimo ha detto...

se il secondo gatto proviene da un gattile, la procedura è la stessa o cambia qualcosa essendo già abituato alla convivenza con altri mici?

Anonimo ha detto...

Dipende dal gatto che c'è in casa. Se l'altro gatto non ha mai avuto contatti con il gatto del gattile è ugualmente difficile, anche se il gatto del gattile si mostrerà più propenso a una reciproca convivenza.

Anonimo ha detto...

Che un bel post. Adoro leggere questi tipi o articoli. Posso? T aspettare di vedere ciò che altri hanno da dire..

Anonimo ha detto...

Ah! finalmente ho trovato quello che cercavo. A volte ci vuole tanta fatica a trovare anche una minima parte di informazioni utili.

Anonimo ha detto...

Io di solito non post nel blog ma il tuo blog mi ha costretto a, fantastico lavoro .. bella ...

Anonimo ha detto...

cioa anchio vorrei prendere un micio piccolo ma ne o uno di 10 anni e nn vorrei che silvestro si ingelosisca , che consigli mi puoi dare grazie

love and cats ha detto...

Ciao! Le regole sono sempre le stesse anche se il gatto è anziano, però dipende sempre dalla vivacità del gattino, che potrebbe un po' stressarlo. Il tuo micio è stato 10 anni da solo? Sono tanti, potrebbe ingelosirsi si!!!! Io ho un gatto di tre anni, ho provato diverse volte a inserire un altro micio ma non c'è stato niente da fare. Devi tenere conto anche dello spazio, e della possibilità che non si sopportino. Se hai una casa grande potranno trovare i loro spazi comunque, se piccola è più difficile. Silvestro dovrà essere coccolato più di prima! Anche se con i mici piccini la tentazione di strapazzarli di continuo c'è sempre.... L'importante è che le abitudini del gatto anziano non vengano sconvolte dal piccino. Le sue cose devono essere sempre quelle, lettiera compresa! Il padrone è lui, il piccolo viene dopo...
poi sai ogni micio ha il suo carattere e non c'è una regola precisa! In bocca al lupo!

Barbara ha detto...

Ciao,
ho una situazione particolare e vorrei il tuo parere.
Avevo 2 mici, Garfield e Kitty, li avevo presi a distanza di un mese l'uno dall'altra, sono cresciuti insieme ed erano molto affiatati.
Un mese fa Garfield ci ha lasciato improvvisamente per un infarto(aveva solo 6 anni) lasciando Kitty da sola per 12/13 ore al giorno a causa del nostro lavoro.
Ora Kitty è diventata morbosamente alla ricerca di coccole a tutti i costi(tanto che salta in braccio a chiunque si presenti in casa) Miagola tantissimo anche durante il giorno.
Qualche giorno fa un'amica ci ha portato a vedere il suo nuovo cucciolo, Kitty lo guardava girare in casa e gli annusava il sederino con curiosità.
Così pensavamo di prenderle un amichetto nuovo, per farle compagnia quando siamo al lavoro.
Vorrei il tuo parere, secondo te lo accetterà di buon grado?
Grazie

love and cats ha detto...

Ciao Barbara, secondo me Kitty ha bisogno di recuperare l'affetto che le è mancato, e per quanto voi siate i suoi padroni, un micio in carne ed ossa potrebbe renderla molto più felice (a mio modesto parere...). Quanti anni ha? Se era abituata alla compagnia ora da sola soffre moltissimo, mi piange il cuore per lei... io ti consiglio di cercare un gattino cucciolo, in modo che possa sentirsi anche in grado di occuparsene (credo sia sterilizzata, vero?). Fammi sapere, ci tengo moltissimo!

Anonimo ha detto...

I think this is one of the most important information for me. And i am glad reading your article. But should remark on few general things, The website style is perfect, the articles is really nice

Barbara ha detto...

Ciao,
Grazie mille di avermi risposto.
Kitty ha 6 anni fatti a Luglio.
Abbiamo preso un micetto, ha 4 mesi, per 2 giorni l'abbimo tenuto in tinello per farlo ambientare mentre kitty stava con noi nel salotto come il solito.
Oggi abbiamo provato a portare il nuovo micio in salotto, lui esplorava tutta la stanza e lei quando si avvicinava gli soffiava e faceva un accenno di ringhio. Non C'è mai stato contatto fisico, ma ho paura a lasciarli soli. Pensavo di farli incontare per qualche ora al giorno finchè lei non si abitua alla presenza del nuovo micio. Che ne dici?

Barbara ha detto...

Ciao, mi sono dimenticata di dirti che è sterilizzata. =)

love and cats ha detto...

Ciao, sì, ci vuole un po' di tempo. Inoltre il gattino a 4 mesi ha già il carattere un po' formato, io l'avrei preso di 2, che era più gestibile. Però pian piano si abitueranno...
ti consiglio di farli avvicinare poco alla volta, proprio com'è scritto nel post, e soprattutto di ricordare che il piccolo non deve invadere il territorio di lei :D
Tante carezze a lei soprattutto, se diventa gelosa è la fine! E ciotole sempre separate, se riesci anche la sabbietta...
fammi sapere!!

ely ha detto...

Ciao!
Io vorrei fare una domanda perche' ho una situazione un po' complicata: io abito da sola in un mini appartamento ed ho una gattina di 7 mesi. Dato che io sono spesso fuori sto pensando di prendere un'altra gattina che le faccia compagnia, pero' io ho solo una cucina, una camera da letto e un bagno, quindi mi chiedo come posso fare l'inserimento di questa nuova cucciola. Inoltre io non ho spazio per un'altra lettiera e altre due ciotole quindi dovrebbero condividere tutto. Cosa mi consigli di fare? Oggi vado a vedere due gattine certosine, una ha 2 mesi, l'altra 4 mesi, quale mi consiglieresti di prendere? Grazie per la risposta!

angela ha detto...

i tuoi consigli sono molto utili,anche se non riesco a far stare il piccino in stanze dove non c'è l'altro e viceversa...in più il mio gatto adulto per me e il mio compagno è "un bambino di pelo!!!!!"e ho paura di allontanarlo da me..io ho bisogno delle sue cocole...come posso fare a non scatenacre un pandemonio e a non farmi odiare dal gatto e dal mio fidanzato?????(l'idea del secondo gatto è stata mia!!!)

love and cats ha detto...

Ely:

non saprei proprio, perché ogni gatto è diverso. Sicuramente le lettiere divise, come le ciotole sarebbero importanti, anche se la tua gattina ha solo 7 mesi, non è ancora un gatto adulto.
Soffre molto la solitudine? Io sono nella tua stessa situazione e ho un gatto solo. Ho provato a fare l'inserimento di una micia, ma non c'è stato verso, litigavano in continuazione e ho dovuto affidare la piccola a un'amica.
Il mio gatto da solo sta bello e beato e non vuole nessuno, soltanto me. Tutto il giorno in casa da solo è ok, se mi assento la notte si arrabbia.
La tua gattina si arrabbia quando sei via?

love and cats ha detto...

Angela: ma litigano sempre i due gatti?
Certo che a volte i gatti hanno un caratteraccio!!!!! Uffa!!!!!!
Capisco anche la gelosia del tuo compagno, anche io credo che la proverei...
i primi tempi sono sempre difficili per tutti, bisogna vedere se il tempo per farli abituare non diventa un'eternità! Ci vuole sicuramente qualche mese, poi i più si arrendono...
bisognerebbe farli sconfinare piano piano ma la cosa importante è che il gattone non si senta trascurato perché è lui che decide se il nuovo gatto può stare in casa oppure no!
Ci vuole anche tanta pazienza...

ely ha detto...

Love and Cats, la mia gattina si arrabbia quando vado via, e me l'ha dimostrato facendo le feci fuori dalla lettiera, in camera da letto, per ben due volte! Considera che io sono fuori casa dalle 7 alle 18 piu' o meno, e per lavoro viaggio spesso quindi la mia gattina si trova completamente sola se non per quell'oretta in cui mia nipote va a pulire la lettiera e a mettere le crocchette nella ciotola. Ecco perche' penso che un altro gattino le farebbe piacere...

angela ha detto...

diciamo che sono solo 2 giorni che ho preso il piccino ed è lui ad aggredire il grande!!!cmq per ora non sono "venuti alle zampe",anche perchè il grande rientra raramente,soprattutto e quasi solo di notte,mangia e poi viene a dormire sul lettone con noi.comunque per stanotte proverò la tattica di far dormire il piccino in un'altra stanza e poi quando esce il grande gli apro la porta!!!sperando che funzioni,il grande è proprio un viziatissimo micione coccolone e le sue fusa sono troppo importanti per noi...ma allo stesso tempo non vorrei rinunciare al piccino!!!!

love and cats ha detto...

Ely

scusami, non mi era chiara la situazione! Allora sì, si sente sola poverina... io opterei per la gattina di 2 mesi, le hai viste? Come sono? A 2 mesi è più facile che un gattino si abitui...

Angela

la tua tattica per me è ok! Se è il piccino ad "aggredirlo" secondo me smetterà, la cosa peggiore è quando sono i grandi a non accettare!

angela ha detto...

mi serve un parere urgentissimo da questo blog dal cuore felino.....è molto grave se il mio gatto grande torna ancora di meno e non dorme sul lettone con noi da quando il piccino ha cominciato a non soffiargli più ma a cercare di giocare con lui???

Barbara ha detto...

ciao,io ho un gatto maschio che ha un anno ed è sterilizzato. L'ho preso che aveva 2 mesi e mezzo..da una settimana nella mia terrazza trovo una bellissima gattina che gira qui nel mio quartiere. si ferma un pò e sta all'ombra perchè nella mia terrazza non c'è quasi il sole. Quando il mio gatto la vede vorrebbe uscire ma lei miagola fortissimo e in un modo strano e ho paura a farlo uscire perchè non vorrei che si "beccassero" e magari si fanno male. Cosa dovrei fare secondo te? Grazie mille in anticipo!!!

Goofy ha detto...

Ciao, ho bisogno di un consiglio.. abbiamo una casa piuttosto 'open air', quasi senza porte, abbiamo un maschio intero di maine coon ed abbiamo preso una femminuccia sempre intera (per iniziare un allevamento in futuro). Il maschio è dolcissimo e molto curioso verso la nuova arrivata, mentre la piccola... soffia e 'ringhia' quando lui si avvicina. Ieri c'è stato un miglioramento, ma.. non so se lo sia realmente, in pratica lei non ha soffiato, ma lui ha cercato di montarla. Ora, non so se per dominazione o altro, ma ho paura che le faccia male... sinceramente se fosse, come penso, per dominazione, mettersi in mezzo non farebbe atro che peggiorare le cose, ma lasciarlo fare... non so... cosa mi consigli?

Anonimo ha detto...

ciao sono fabio!!!ho un problema e spero che qualcuno mi aiuti!!!!!!
oggi ho trovato un gattino piccolo e la situazione "molto critica e preoccupante"ha fatto si che la decisione impulsiva è stata quella di prenderlo immediatamente!il problema è che nn ho pensato alle conseguenze dell'arrivo in casa visto che ad aspettarmi ce Margot (splendida gattina nera di 3anni)che vive con me!!!!Io e Margot viviamo in un bilocale a piano terra e lei è abituata a uscire praticamente quando vuole!visto che la casa è piccola e l'arrivo del nuovo micio è stata particolarmente improvvisa ...bè puoi capire che macello al primo incontro...ho bisogno di imput visto che Margot è molto aggressiva nei confronti del piccolo e a momenti anche con me anche se con me le zampate sono senza artigli e i morsi super delicati..aiutatemi perchè nn voglio che la mia gatta si sdegni e scappi ma nn voglio neanche lasciare il piccolo che ha dei problemi!!!!!ora sono circa 4ore soltanto che si conoscono!ps un mio amico mi ha consigliato di tenere margot in casa e nn farla uscire fino a che nn ha accettato il piccolo..che devo fare AIUTOOOOOOOOOO????????

Marco ha detto...

Ciao!!!
volevo inanzitutto complimentarmi per l'ottimo e utile servizio che ci hai dato con il tuo articolo, però ho bisogno di chiederti una cosa, spero tu possa essermi d'aiuto.
Abbiamo una amore di micia, Luna,di un anno e mezzo circa ed avuta da mia zia e vi giuro che gli manca solo la parola! coccolosa, dolce da matti ed educata.
Per renderle la vita migliore abbiamo adottato da un gattile un altra micina, Zelda (femmina anche lei) di 4 mesi, molto coccolona, anche se ovviamente più vispa. Leggendo il tuo post mi accorgo che qualcosa abbiamo effettivamente sbagliato.
Zelda vive praticamente in sala, luogo di proprietà di Luna.
Luna ha già provato diverse volte ad avere un contatto con la piccola Zelda (un contatto non aggressivo, Luna è davvero una principessa) ma Zelda NIENTE!! ogni volta che la vede le ringhia contro e Luna non le controbatte e se ne va via.
Sono preoccupato.. abbiamo preso la piccola soprattutto per il suo benessere ed invece la vedo un pò triste e se ne sta spesso per i fatti suoi. Ogni tanto ora le fa gli agguati e la piccola le soffia addosso con cattiveria...
Come posso muovermi???
vorrei che diventassero amiche ma da 5 giorni in cui è in casa sembra solo che stia rovinando la vita ad entrambe..
C'è qualcosa che posso modificare, per il loro benessere???

lucia ha detto...

Ciao,penso di aver un bel problema e non so veramente come risolverlo..
Da due anni che Babbà un bel gattone sterilizzato vive con me e mio marito.amato coccolato e super viziato.dorme con noi...ect..Ieri sera Giorgio ha riportato a casa una piccola randagina malaticcia e soffenete.molto affettuosa.ma nn gli ha fatto fare l'inserimento..il gatto appena lha vista ha iniziato a soffiare ringhiare forte anche con noi nn si fa avvicinare...e ci sgraffia..se ci avviciniamo sia noi che la gattiina!!!oggi lho portata dal veterinario e deve stare in stanze separate per via di un virus che si cura...ma anche quando lei è richiusa lui mi soffia e mi ringhia....e sta sempre sotto al letto....cosa devo fare????devo portare via la gattina'???povera stella...mi sento cosi triste..spero che mi rispondiate grazie

Apopo ha detto...

mi dispiace che nessuno ti abbia risposto, io non sono un esperto ma ti consiglio di aspettare e vedrai che primA o poi si abitueranno, ciao.

Anonimo ha detto...

Buonasera, ho ereditato i 2 micetti di mio figlio che è andato all'estero per lavoro (i gatti hanno un anno) ma la mia gatta di 4 anni non li accetta: soffia, anche a noi, mangia poco quando ci sono loro in giro, ecc. Lo sbaglio è stato non fare l'inserimento poco per volta. Cosa mi consigliate? Grazie. Vincenza

claudia ha detto...

Buongiorno a tutti , io vorrei avere qualche linee guida per un secondo inserimento di un cucciolo di micio di 60 giorni con uno gia esistente a casa di nove mesi.... il primo inserimento per un mio errore è andato male perche li ho lasciti insieme.... e il vecchietto di nove mesi ... si è 2fatto venire un gastrite nervosa e il veterinario dopo tutta una serie di esami mi ha detto che bisognava staccare i gatti per un certo periodo ma poi come faccio per reinserire il piu piccolo considerando che è il secondo tentativo

Anonimo ha detto...

Salve Vincenza Come é finita cn i due gatti ? Io ne ho 2 e ne abbiamo preso un terzo ma si detestano ....

Anonimo ha detto...

La mia gatta non li accetta. Li sopporta solo se stanno a distanza o se non la guardano. Però loro si coalizzano in due ed in gruppo le vanno addosso, per giocare, ma lei si impaurisce e si fa persino la pipi addosso. Tutti dicono che si abitueranno ma temo che questo sia uno di quei casi quasi unici del contrario. Accetto consigli, grazie.
Vincenza

Anonimo ha detto...

Ciao, la situazione è statica: nel senso che la mia non sopporta i due nuovi arrivati e loro le fanno i dispetti. Qualcuno ha consigli da darmi su come gestirli?
Grazie. Vincenza

Anonimo ha detto...

io sono sei giorni che ho una nuova micina in casa e ho inconsciamente fatto come è scritto nel post, lo messa nel disimpegno dove la mia gatta non va e fin ora non le ho mai lasciate insieme nella stessa stanza.
il problema è che tra due giorni cambio casa...come devo trattare il problema in questo caso?
Erika

Anonimo ha detto...

Ciao, avevo due gatte, una di 7, la chiamiamo semplicemente Micia, e l'altra di 10 anni. La piu anziana ci ha lasciati da poco. Abbiamo preso una gattina di 2 mesi. Gira per casa tranquillamente e cerca di avvicinarsi a Micia, ma Micia le soffia continuamente, so che e normale dato che ce una nuova arrivata, ma abbiamo scoperto che è incinta! Per inserire la nuova gattina bisogna fare lo stesso procedimento o cambia qualcosa?

Anonimo ha detto...

Ciao, ho una gatta di 10 anni molto traumatizzata da piccola e che ha vissuto sempre sola. Abbiamo pensato di dargli un amichetto, ma abbiamo sbagliato la procedura di inserimento facendoli incontrare decisamente troppo presto. Se li allontaniamo adesso e ricominiciamo tutto da capo, abbiamo qualche possibilità che riescano a vivere serenamente insieme? Il piccolo non ha problemi, lui vorrebbe giocare, ma lei gli soffia di continuo.

Cristian ha detto...

Buonasera e scusate il disturbo.
Ho un grosso problema...
Ho provato a far conoscere la mia gatta al gatto della mia prossima convivente per preparare anche loro alla convivenza, ma purtroppo non è andata affatto bene.
Ho portato la gatta a casa di lei e per tutto il tempo che è rimasta lì ha continuato a soffiare, urlare contro il gatto e chiunque si avvicinasse (ha morso e graffiato violentemente anche me) e poi continuava a farsi i bisogni addosso(soprattutto feci).
Vi prego aiutatemi.... non so che fare
Grazie e cordiali saluti.

Giordano Bruno ha detto...

Caro Cristian,
credo che la soluzione migliore sia quella che suggerisce l'autrice di questo blog. Molta pazienza e tanto amore.
Io ho trovato recentemente una gattina di meno di un anno che ho accolto in casa sì, ma in garage, perché avevo un gatto maschio, anche lui accolto randagio da quasi due anni che vive ai "piani alti" della mia villetta.
Ogni tanto lei cerca di venire sopra ma apriti cielo.
Devo intervenire io con la mia autorità e far capire loro che io li amo entrambi.
Fortuna che ho anche un giardino spazioso e poi la gattina e' grigia ed ha abitudini decisamente diurne, mentre il gatto maschio e' nero ed ha abitudini notturne. Lui sta tutta la notte fuori per rientrare al mattino presto, mangiare e dormire quasi per 12-14 ore di fila.
Spero di farli incontrare presto e che presto si accettino considerando anche il fatto che essendo di sesso opposto dovrebbero attrarsi... o no?

Anonimo ha detto...

buon giorno io ho due gatti fratelli di 1 anno e mezzo dolcissimi e molto buoni vivono solo in casa vorrei prendere il terzo visto che Amo i gatti e loro sono bravissimi se fosse una femmina cambierebbe qualcosa ? ? grazie e buon weekend !

Deborah ha detto...

Anch'io vorrei esporti la mia situazione.
Ho un micione persiano di 10 anni e anche nella mia famiglia stiamo considerando l'inserimento di una gattina (molto probabilmente un maine coon). Il mio gatto è un tipo abbastanza indipendente, non si può certo definire un coccolone (per intenderci, dopo un pò che lo accarezzi alza la zampa per farti capire di smetterla e se insisti morde che è una bellezza! e sopporta di stare in braccio giusto quei pochi minuti.). Tuttavia è un gatto stra adorato, e ti dimostra il suo affetto seguendoti. Per esempio al momento è ai piedi del mio letto.
Una volta ho dovuto tenere la gattina cucciola di un mio amico e li ho fatti incontrare per vedere la reazione del mio Gregory, lui soffiava, tuttavia non si avvicinava, le stava alla larga.
Inoltre avendo il giardino e vivendo in una casa bifamiliare, esce spesso quando siamo in casa, in più va a trovare mia nonna al piano superiore. Quindi non è un gatto unicamente da appartamento, ha a disposizione casa, giardino, appartamento della nonna e a volta la taverna (solo durante il giorno, la notte rimane in casa). L'unico problema sarebbe l'utilizzo di due lettiere diverse, dal momento che il mio bagno è piccolissimo. Cosa mi consigli di fare? Come si può abituare i gatti ad utilizzare la stessa lettiera? Inoltre, non avendo una stanza "neutra" pensavo di lasciare per i primi tempi la gattina in taverna, l'unico luogo in cui Gregory va di rado, è un'azione che consigli o sconsigli?

Anonimo ha detto...

ciao a tutti!Vi scrivo per raccontarvi la mia esperienza.Io ho una gatta europea di quasi otto anni da sempre molrto attaccata e molto gelosa da me e mai stata abituata a vivere con altri gatti. Da circa dieci giorni ho preso una cucciola di british di circa tre mesi.All'inizio ho fatto come letto in vari luoghi di lasciarle separate cercando di fare lo scambio degli odori con diversi oggetti.Temevo molto la reazione della mia gatta ma alla fine ho preso coraggio e le ho fatte incontrare. Alli'inizio la piccola soffiava ed era spaventata ma già dopo due giorni era pronta per giocare senza paura. A quel punto c'erano delle resistenze della grande che pur non aggrdendola le soffiava essendo molto infastidita e gelosa della piccola. Questo fino a l'altro ieri quando ho portato la piccola dal veterinario per il vaccino, la grande è letteralmente impazzita la cercava miagolando ovunque finchè non è tornata. Da quel momento sono inseparabili credo che la grande si sia convinta di essere la mamma la segue ovunque la fa giocare la lava e le continua a miagolare come se le spiegasse le cose. Insomma è scoppiato l'amore!!

Anonimo ha detto...

ciao! ecco il mio problema.. ho preso da una settimana una gattina di 1 anno per far compagnia al mio gattone di 3 anni (entrambi sterilizzati) e sono triste perche oltre ad aggredire la nuova arrivata, lui nn è piu come prima nei miei comfronti..nn è piu il coccolone di sempre e nn mi fa piu le fusa..io lo amo e nn voglio pensi che la piccola abbia preso il suo posto.. tornera come prima? grazie. Anna

Anonimo ha detto...

Ciao io ho una gatta e da una settimana ho preso un gattino di due mesi.. La mia gatta è vecchiotta e non vogliono fare amicizia.. La mia gatta gli da le zampate.. Soffia ecc... Cone posso fare??... Vi prego mi serve una rispostaa...

Giordano Bruno ha detto...

Pazienza e amore!

La gatta anziana si sente già estromessa e "capisce" di non essere più la prediletta.

Prima regola: non trattare la nuova arrivata "meglio" di quella anziana.
Seconda regola: falle capire (ma con dolcezza) che la nuova arrivata è soltanto un nuovo affetto che non sminuisce quello per lei.
Lo so che è difficile, ma è così.

Se cerca di darle una zampata proteggi la piccola interponendo la tua mano... ma non "picchiarla" neanche con un buffetto. Falle solo capire che se dà una zampata a lei è come se la desse a te.
Per il resto... speriamo bene!
Prima o poi l'accetterà.

Giordano Bruno ha detto...

Naturalmente parlo con cognizione di causa.
Dopo il mio commento di settembre scorso sono successe tante di quelle cose...
Gigetta (la gattina) si è accoppiata con Nerino. Due mesi fa sono nati due piccoli (uno nero come Nerino una argentata figlia di un altro randagio). Il nero non solo ha accettato i piccoli ma li protegge come se fossero entrambi suoi.
La cosa più difficile è stata quella di "convincerli" a non scacciare gli altri gatti randagi visitatori occasionali del mio giardino, visto che cibo e riparo ce n'è abbastanza per tutti, e naturalmente anche il mio affetto.

Anonimo ha detto...

Anche io ho preso da poco un gattino avendo una gatta di circa 4 anni che sta spesso sola in casa.. Non hanno ancora fatto amicizia (ammetto che lo avevo preventivato xché conosco la mia gatta e so che ha un carattere mooolto particolare!) ma sono fiduciosa! Il piccolo è estremamente attratto da lei, vorrebbe starle sempre vicino mentre lei scappa, le soffia, ringhia e non ne vuole sapere.. E lui fa una faccetta rassegnata dolcissima! Spero che la situazione migliori giorno dopo giorno, ci vuole tempo x queste coerente . I gattino sono fatti così! -.-'

Anonimo ha detto...

Ciao ho due gatti che amo da morire , il primo ad arrivare e glem un sacro di birmania molto viziato e coccolato da me nn nego di aver esagerato con lui! L altroil piu piccolo e un europero arrivato da cucciolo e li e nato l amore erano meravigliosi insieme... Poi dopo diversi mesi le prime litigate sempre da parte di glem il piccolo oliver sempre agile scappava , sotto consiglio il mese scorso ho fatto castrare oliver ma e peggiorato tutto ! Ora si vogliono uccidere e un mese che oliver vive in camera mia perche non posso farli avvicinare , gli sto girando lettiere ciotoline cuscini coccole ma niente se sei beccano e finita . E io mi sento cosi in colpa perche quando arrivo a casa la sera piangono tutti e due perche o sto in soggiorno con gle o in camera con oliver ! Ti prego dammi qualche consiglio ...

Giordano Bruno ha detto...

Che dire?
A chi ti ha consigliato di farlo castrare digli di fare una donazione di organi e glieli trapianti di nuovo.
Sicuramente la situazione migliorerà.
I gatti, come del resto tutti gli animali, sono MOOOOOOOOLTO più intelligenti di noi umani e il castrato ha capito che se sei arrivato a tanto, la colpa (indirettamente) è del nuovo arrivato.
Come puoi sperare che nasca "amicizia" fra i due?
Un consiglio? Regalali entrambi, e comprati due peluche. NON SEI DEGNO DI TENERE ANIMALI VIVI!!!

Anonimo ha detto...

Salve. La mia è una situazione piuttosto complessa. Io e mia sorella viviamo in due appartamenti diversi, ma la casa, compreso il giardino e il territorio circostante, è in comune. Da due anni mia sorella ha un gatto, un bel gattone a dire il vero che è abituato a scorazzare liberamente oltre che fuori, anche in casa mia quando ne ha voglia. Da poco ho anch'io una gatta di circa due mesi, un esserino oltretutto di corporatura davvero minuscola. Per ora li abbiamo fatti incontrare in casa mia, facendo entrare lui e mettendo nel trasportino lei, ma la cosa non ha dato grandi risultati. Soffiate continue da parte del gatto grande e molta diffidenza da parte della piccolina. Ultimamente è capitato che i due si siano incontrati fuori, dal momento che sto cercando di far conoscere il giardino e le zone intorno alla casa alla gattina (che per il momento tengo chiusa in casa, ma che appena sarà a posto con i vaccini e un po' più grandicella, lascerò libera di uscire come lui). Anche in questo caso, lui si è sempre tenuto abbastanza distante pur soffiando non appena lei da' segni di volersi avvicinare. Sintetizzando. Questi incontri avvengono sempre sotto il mio stretto controllo ma non credo di comportarmi nel modo giusto, perchè non appena vedo che tendono ad avvicinarsi mi spavento e tiro via la piccina. Mi rendo conto di sbagliare, però davvero, ho molta puara che il gatto grande, pur rendendomi conto che forse fa così solo perchè spaventato, (visto che è un gatto molto pauroso e poco socievole con gli altri gatti) possa far del male alla gattina. Mi scuso per la lunghezza del mio commento, ma non so proprio come fare e vorrei che i due si conoscessero quanto prima. Chiedo consiglio a lei che forse può aiutarmi. Grazie. Sara

Debora ha detto...

Ciao! mi chiamo debora e ho una gatta simile ad una certosina di un anno e 2 mesi castrata di nome Kim , è molto buona anche se a volte dispettosa ma comunque buona! l'altro ieri sera ho portato a casa un nuovo gattino persiano di 2 mesi e mezzo che ho preso l'ho chiamato Buffy , lui è buonissimo giocherellone ,educato e coccolone , la prima sera ho fatto in modo che lei sentisse solo l odore ho strofinato un panno su di lui e poi su di lei , ho provato a farla giocare con un giochino di lui e lei soffiava al giochino perchè si vede che sentiva il suo odore... poi ieri lei è entrata nella stanza dove tengo lui e ovviamente ha cominciato a trattarlo male lui non reagisce perchè si sà che i persiani sono buonissimi , mi fa tanta tristezza perchè lui è così buono ho paura che questo maltrattamento che subirà da lei per non sò quanto possa interferire nel suo carattere , ho paura che diventi più chiuso in se stesso meno affettuoso e nervoso , cosa mi consigli?? nella stanza in cui tengo il gattino fa troppo caldo perchè lo tengo nella mia stanza in mansarda dove batte il sole , oggi è voluto scendere a tutti i costi perchè giu fa fresco , kim la gatta grande lo attaccata , gli soffiava faceva versi assurdi come in modo cagnesco , e gli dava colpi , lui si vede che si è stufato e ha cominciato a soffiarle pure lui e a fare dei versetti... ho tanta paura ho bisogno di consigli perchè non so come fare forse ho sbagliato a farli vedere subito ma non sapevo in che stanza metterlo perchè il territorio della gatta grande è praticamente tutta la casa...dici che lui si sentirà demoralizzato e cambierà carattere?? Aspetto consigli grazie...

Serena ha detto...

ehila, allora, vi presento la mia situazione, ho una micia sterilizzata (europea) di un anno e due mesi e ho deciso prendere un cucciolo di ragdoll di 4 mesi che arriverà a casa tra circa un mesetto e mezzo. Dato il carattere di Gina la mia micia che in realtà è abbastanza pacifica, ama giocare e non è troppo territoriale, non ho mai provato con un gatto ma quando si è trattato di ospiti con cane se ne stava isolata per gli affari suoi e veniva ad annusarlo, solo nel momento in cui lui si "agitava" è un maltese cucciolo, moooolto pacifico, tirava su un po' il pelo e nel caso soffiava...
Il fatto che il ragdoll è molto pacifico come carattere ed è piccolo, può aiutare? grazie in anticipo :)

Anonimo ha detto...

Buona sera, ho un gatto di 20 mesi simil siamese, molto affettuoso e coccolone, non castrato. Da qualche giorno ho preso una gattina di un mese e mezzo perché il mio gatto è sempre da solo perché non ci sono gatti nel mio quartiere, soprattutto non ci sono gatte!! Ho cercato di non fare incontrare i due gatti ma anche se sporadicamente si sono intravisti e la gattina ha soffiato al gatto che sembra molto spaventato, scappa e si nasconde. Il gatto grande la sera esce e torna la mattina e poi sta tutto il giorno in casa a dormire o a giocare con noi. Io sono molto affezionata al gatto grande e sono molto preoccupata che lui si ingelosisca e se ne vada tanto che penso di regalare la gattina anche se mi dispiace. Che devo fare? Grazie

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti! Volevo un consiglio perchè sono un pó amareggiata e preoccupata... Allora, i primi di giugno presi il mio primo gattino dopo alcuni giorni si era abbastanza ambientato in questa nuova casa.. Avevamo le nostre abitudini,i nostri orari.. Da pochi giorni peró,pensando che gli facesse piacere avere un amico, gli ho preso un nuovo cucciolotto.. Ora lui è da un mese e mezzo che abita cn noi ed ha 3mesi mentre il nuovo arrivato ne ha 2.. Loro due insieme stanno bene a parte qualche azzufata dove il piccolino ogni tanto le prende ,però il gatto è cambiato drasticamente con noi.. Non vuole più le coccole, non ci cerca, non ci guarda più addirittura , e tutte le nostre abitudini sono sciamate praticamente.. E vorrei capire se è una cosa normale perchè sta dando più attenziono al nuovo arrivato o se si è offeso con noi e ha perso la fiducia che ci stavamo mano a mano conquistando ... Aiutatemi perchè ho paura di aver fatto un grosso sbaglio!:(

ANGELA ha detto...

1 anno fa ho adottato 2 gatti sorella e fratello (sissi e Pablo)
inseparabili!!!Ora sissi ha partorito 3 micini,sono stupndi!!!ma il maschio odia questa situazione...rientra solo per magiare,è diventato aggressivo verso i piccoli..dopo aver mangiato non vuole restare 1 minuto di più in casa..e la cosa peggiore non vuole più essere coccolato da noi..PERCHè??? COME DEVO FARE???AIUTO....

ilgatto.org ha detto...

articolo molto utile. io ho anche voluto insegnargli a fare i suoi bisogni nel bagno con litter kwitter italia cosi evito la lettiera, che tra l'altro la odio...

Unknown ha detto...

Ciao sono lorenzo e da pochi mesi abbiamo una gattina di nome missy che ora ha un anno e 2 mesi è sterelizzata gioca molto ed è tenerissima ma delle volte mi sembra sola e pensiamo di inserire un gattino di 2 mesi maschio, e volevo sapere se è una situazione a rischio, Missy in oltre era randagia fino a 5 mesi poi è stata presa da una coppia che poi non la voleva più, e noi l'abbiamo accolta in casa ed è semplicemente meravigliosa.inoltre la casa è molto spaziosa. Grazie anticipatamente

Anonimo ha detto...

Ciao mi ritrovo qui per un consiglio: ho una gatta sterilizzata di 3 anni dolcissima con un caratterino niente male.Ho provato 2 volte a farla incontrare con il gatto dei miei suoceri a casa loro sopratutto quando per motivi di lavoro manco per giorni..ma gli incontri sono stati un disastro. Il gatto maschio ha 6anni castrato è un buonone e verso di lei ha mostrato subito curiosità ma lei niente.soffiava, da dentro il trasportino sembrava una tigre, ringhiava...cosi tempo mezz'ora che il maschio forse infastidito si è fiondato sul trasportino chiuso e hanno cominciato ad attaccarsi...perché questo atteggiamento? Eppure essendo di sesso opppsto nn dovrebbero andare più d'accordo? Come posso ritentare un nuovo approccio? Premetto che il primo incontro è a stato a casa mia e il secondo dai miei suoceri..forse tentare in un luogo neutro e svonosciuto per entrambi? Attento consigli! Grazie.

Anonimo ha detto...

Ciao oggi ho preso una micia e l'altra di 3? anni non la sopporta.
Oggi si e messa a ringhiare e soffiare pure a noi e non si lascia toccare. Adesso si e persino nascosta e non mangia. Che dobbiamo fare

Anonimo ha detto...

Per favore, qualcuno risponda entro due giorni.

Sono al mare e ho trovato un gattino di un mese abbandonato dalla madre, che si é portata via il fratello dal momento che non aveva abbastanza latte, il problema é che ho una gatta di sette anni particolarmente problematica. Soffre di disturbo ossessivo compulsivo, cioé un disturbo d'ansia che la porta a leccarsi e strapparsi il pelo in continuazione, é aggressiva, nervosa e non si lascia toccare da molti.
Il rapporto fra me e lei non è mai stato ottimo, ultimamente mi soffia quando la accarezzo e ci sono periodi in cui mi salta addosso, mentre dormo, mordendomi e graffiandomi come se fosse indemoniata.
Mi piange il cuore per quel gattino, ho provato a farglielo vedere e con mia grande sorpresa non lo ha aggredito, si limita a soffiargli e a ringhiare. Ieri sera ho provato a portarlo dentro casa, dato che il primo incontro era avvenuto in giardino, e quando la mia gatta l'ha vista in braccio a me aveva quasi timore ad andare a mangiare, sembrava si sentisse inferiore e abbandonata, non riesco a descrivere lo sguardo che mi ha lanciato.
Ho costruito una capanna dentro cui dormire in giardino per il micino e, quando l'ho riportato fuori, la gatta é tornata tranquilla, ma ha passato tutta la notte a leccarsi. Stamattina in giardino é venuta anche lei e girava alla larga, faceva l'offesa, faceva quasi finta di non vederlo, poi mi sono avvicinata e mi ha ringhiato.
Insomma, sembra che più che col gattino ce l'abbia con me. Se ne sta per i fatti suoi, ora sono giù da sole e non ho ancora sentito nessun miagolio, quindi spero non me lo abbia ucciso.
Vorrei tanto portarlo a casa, in città, anche se non abbiamo uno spazio immenso, quindi non saprei dove farli incontrare direttamente. Oggi lo porto dal veterinario e vedo, ma il problema sono i miei genitori; il loro timore é che la gatta si stressi troppo e che la sua malattia peggiori. Potremmo tenere il secondo solo se il primo lo accettasse e lo trattasse bene. Vi prego, rispondete, non lo voglio lasciare da solo.

Unknown ha detto...

Ciao a tutti, ho letto un po’ tutti i post sopra pubblicati, devo dire che alcuni sono più incoraggianti di altri, comunque mi consola leggere che a quanto pare non sono l’unica a dover affrontare questa situazione :)
Vivo in appartamento e anche io ho una gatta di circa due anni Gnappy, una gatta favolosa e ben educata un po’ solitaria, solo da qualche giorno si è aggiunta una piccolina di due mesi che abbiamo deciso di chiamare Shake, è un vero è proprio terremoto. Per il momento a Shake è stata dedicata un’intera stanza ” dei giochi”, ma sembra quasi che si annoi e frema per uscire ogni volta che sente la nostra presenza in casa.
Ovviamente Gnappy appena sente l’odore di Shake si lamenta e soffia fortissimo, per il momento infatti abbiamo deciso di non farle incontrare direttamente, ma solo di sentire i reciproci odori e al massimo di guardarsi attraverso il vetro posizionato tra la porta e il corridoio… Data l’impazienza della piccola che vorrebbe esplorare da subito tutta la casa, spero che Gnappy si abitui presto alla sua presenza e mi auguro che un giorno possano andare d’amore e d’accordo….altrimenti sarebbe una vita stressante per tutti immagino…
Se qualcuno ha qualche consiglio in più da darmi, gliene sarei grata!!
Ciao!!!

Maria ha detto...

Buongiorno a tutti!
Ecco la mia esperienza, augurandomi di trovare buoni consigli e speranza...
Abbiamo da 5 anni una micia meravigliosa che adoriamo. E' sempre stata piuttosto pigra con il cibo e, anche ora che mangia con regolarità, è molto lenta...
Nessun problema fino a questo momento, ma da 15 giorni abbiamo preso una micetta di due mesi.
L'inserimento graduale è stato molto utile - anche se non ha evitato ululati e soffi da parte della grande- (ma mi sembra molto naturale).
Ora sembra andare meglio, Si danno un sacco di zampate ma si rincorrono senza farsi del male.
Il problema grande è il cibo.
La piccola dorme e mangia ancora isolata in un bagnetto ma è una mangiona e appena la libero...qualsiasi cosa trovi...se lo divora.
Questo mi impedisce di lasciare cibo a disposizione alla mia grande che, come ho scritto, impiega una vita a finire una scatoletta.
Inoltre, non difende il suo pasto: la piccola infila il muso nella sua ciotola e lei si sposta e se ne va... Allora prendo la piccola e la porto via...
Mi domando, oltretutto, come faremo per le vacanze.
Di solito quando ci assentiamo ho un parente che passa tutti i giorni, due volte al giorno a nutrire la micia e pulire la lettiera,
ma ora che sono due come faremo se una mangia troppo e troppo velocemente e l'altra impiega una giornata intera per mangiare una misera scatoletta?
Il vet ha suggerito di farle mangiare separatamente (cosa che faccio) e poi lasciare croccantini ma se forzo la grande a mangiare più velocemente, poi vomita tutto (è sempre stata così...)
Mi sento molto in colpa. Adoro la mia micia. è parte della famiglia e solo il pensiero di farla soffrire mi fa stare male.
Forse dovrei ripensarci...ma mi dispiace. In fondo lo abbiamo fatto per lei, per darle compagnia. Lo so, avremmo dovuto farlo prima...
Cosa ne pensate? C'è qualcuno che ha avuto la stessa esperienza?
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio vogliate darmi.
Mamma umana disperata...

Anonimo ha detto...

salve, anche io mi trovo alle prese con l'inserimento di una nuova gattina. in realtà è stata un pò una "forzatura" dei miei figli che al ritorno dalle vacanze mi hanno fatto trovare questa "sorpresa". Noi abbiamo una gatta di un anno e mezzo che è abituata a girare libera per la casa (su tre piani) e ad uscire e rientrare liberamente in giardino. Le ragazze non sono state molto attente alle "tecniche" di inserimento che ho letto qui nel post, anzi mi sembra che abbiano fatto un pò tutto il contrario, facendo stare il gattino nel rustico (per la notte) e lasciando il resto della casa a disposizione di Minny e spostando la ciotola del cibo e acqua di Minny al piano superiore, dove però a volte durante il giorno mangia anche il gattino (che ha comunque le sue ciotole nel rustico)...insomma piena anarchia!! in tutto questo Minny e la gattina si sono incontrate più volte, ma ogni volta ad ogni tentativo di avvicinamento della gattina, la grande soffia piuttosto innervosita e alla fine scappa via. Rientra la sera e se ne va al piano di sopra mentre la piccola viene chiusa nel rustico (dove ormai la grande non scende neanche più)....io sono un pò disorientata da questo ed ho paura che la grande pian piano si distacchi sempre più e finisca con il non tornare.....qualche consiglio?
grazie Paola

Lady V ha detto...

Io vivo in un bilocale e la mia gatta è ovviamente la regina di TUTTA la casa! Come faccio a tenere separato il "nuovo" gattino che arriverà? Non dispongo di altre stanze... : /

Noemi ha detto...

Salve! Ho trovato il blog cercando consigli online sull'adozione del secondo micio, complimenti perchè è davvero fatto bene :) tuttavia ho delle paure che vorrei esporre.. Ho una micia di 2 anni (Misha) che sta con me da quando aveva si e no 20gg, abbiamo cambiato casa da 3mesi, la casa è la metà di quella di prima e quindi anche i suoi spazi si sono rimpiccioliti, tuttavia si è abituata bene poichè mentre all'inizio passava le giornate sotto al mio letto ora che ha ispezionato ogni centimetro è diventata la regina! Tuttavia sta spesso sola in casa e negli ultimi tempi ho notato che mi coccola di più, la mattina quando mi sveglio pretende almeno 5-10 minuti di coccole, e dovreste vederla tra capocciate bacini e carezze quanto mi coccola! Io ricambio e me la spupazzo tutta, e lei è felice! Ho paura però che soffra la solitudine, e che questo aumento di coccole dipenda dal fatto che si sente sola e che quando ci sono ne approfitta! Sia chiaro non sta mai sola tutto il giorno, ma può succedere che stia sola per parecchie ore di fila! L'ho voluta con tutto il cuore perchè ero in un periodo di forte depressione, e ne sono uscita in gran parte grazie a lei... Ora, la gatta di una mia amica ha partorito 3mesi fa e ora lei sta dando via i gattini, sono tentata di prenderne uno così che avrà la compagnia e l'amore che io non le posso dare quando non ci sono... ma sono piena di paure perchè ho avuto un esperienza negativa. Mi spiego: un anno e mezzo fa circa (lei aveva 8mesi ed era stata sterilizzata da pochi giorni) una mia zia prese un micino di un mese e lo portò da noi, non appena entrarono in casa col micio Misha impazzì di gelosia, non si fece toccare neanche da me, anzi mi morse forte e graffiò più che poteva finchè non riuscì a nascondersi in una stanza. Quando mia zia tornò a cena dopo qualche mese col gatto la storia si svolse ugualmente, se non fosse che il micio era più grande e quindi finirono per soffiarsi a vicenda e dividersi gli spazi per quella sera (lui sul balcone e misha in salotto), tutto di loro spontanea volontà! Comunque, la mia paura più grande è che possa non amarmi più, che finisca con l'odiarmi e con il privarmi delle coccole o delle nottate sotto le coperte insieme o che addirittura possa scappare. Ho anche paura che non accetti la presenza del micio e che mi ritrovi in 70mq di casa con due gatti che si odiano e che mi odiano! Anche perchè una volta preso non posso abbandonarlo perchè lei non lo vuole, e non penso che troverei qualcuno a cui affidarlo... Il micio che prenderei ha 3 mesi e poco più, è troppo grande già per inserirlo? Per favore consigliatemi, o per lo meno rassicuratemi! Grazie in anticipo :*

Anonimo ha detto...

Ciao ho un gatto europeo e in una situazione un po strana una notte cade dal balcone e corre dietro un topolino e nn tor a piu questo per 75 giorni, me la trovato un mio amico che stava in giardino di una ragazza lui fuori e un micetto dentro. Qnd e tornatp a casa nn lo vedo piu com.prima lo vedo prp triste quindi pensavo ad un altro gattino voi che consigliate?

MissVivian ha detto...

Ciao, questo post è molto utile ma avrei bisogno di un consiglio.. Ti spiego: io ho un gatto maschio di 10 anni circa sterilizzato ma piuttosto territoriale, poi ho una gatta femmina di circa 4 anni anche lei sterilizzata.. Ammetto che è stato difficile introdurre la gatta quando era ancora cucciola al gatto già grande e sterilizzato ma adesso convivono pacificamente.. Ora c'è questo micetto maschio che gironzola nel quartiere e puntualmente torna nel nostro giardino tutti i giorni (anche quando è stato portato in un' altra casa è tornato da noi), ci fa le fusa e cerca di entrare in casa (ho una villetta con giardino).. Posso adottarlo? Ho paura perchè sapevo che due gatti maschi non potessero stare insieme se non cresciuti fin da cuccioli insieme.. Però so anche che comunque il gatto anziano è già abituato a vedersi attorno un'altro gatto e forse il terzo non farebbe poi tanta differenza.. in ogni caso la cosa che mi preoccupa di più e il fatto di avere eventualmente DUE MASCHI, di cui uno anziano e uno di pochi mesi (e una femmina ovviamente)... Come posso fare? Sarebbe meglio rinunciare?

PS: chiaramente in caso adottassi anche questo micetto, lo sterilizzerei appena possibile..E poi, se può servire, ci tengo a precisare che i gatti stanno liberamente dentro o fuori casa e la notte dormono entrambi in garage...

grazie mille in anticipo :D

Anonimo ha detto...

Ciao, da tre settimane e' arrivato Michelo a casa nostra..l'ho trovato una sera abbandonato per strada, ha circa tre mesi ed e' maschio..non ci ho pensato un attimo ed era già' in cucina a mangiare un po' di pappa, mentre in soggiorno le altre due mie gattine ed il mio compagno si domandavano « cosa succede?»........dopo essermi assicurata che non fosse stato smarrito da qualcuno e la dovuta visita dal veterinario, ho deciso di accogliere Michelo nella mia piccola colonia...le mie gattine sono un pochino tribolate anche perché lui , cucciolo, è molto irruente ma dopo che l'avro' sterilizzato e con il tempo tutti troveremo il giusto equilibrio.....il pensiero di averlo tirato via dalla strada mi fa stare molto bene e qualsiasi difficoltà incontrerò' cercherò di affrontarla per trovare una buona qualità di vita per il mio nucleo « gattofilo»

Anonimo ha detto...

Salve, sono arrivato su questo post perchè mi trovo in una situazione fortemente critica. Nel mio giardino è stato abbandonato un gatto credo di 2 anni, qualche bastardo che non voleva piu' averlo, dopo essere stato scacciato da tutte le villette circostanti e finito nel mio, 3 giorni di pianti, non capivo , ho gia' un gatto di 13 anni e in casa non potevo tenerlo, l'ho portato a lavoro dove ho gia' altri 3 gatti, ma dopo 3 giorni di convivenza, mi sono ritrovato che il gatto trovato un europeo enorme, a graffiato , insanguinando l'orecchio di uno, il piccolo non esce piu' per la paura, e l'altro quando esce viene rincorso, inoltre non fa avvicinare nessuno alle ciotole. Oggi ho preso la sacrosanta decisione di portarlo in una fattoria di un mio cliente, dove vi è un magazzino annesso dopo la mattina lavorano 10-15 persone e fisso ad abitare li c'è un indiano con la la famiglia, ho chiesto, mi ha detto lascialo pure qui, la mia paura e che era un gatto abituato a stare in casa, da me almeno i croccantini li trovava, li non lo so, mi sento male , ma altro non potevo fare rischiavo che mi ammazzava qualcuno dei miei, dovra abituarsi a quello che gli dara' l'indiano con la famiglia, il rifugio c'è la il magazzino è sempre aperto e al chiuso, il fatto che quando lo messo li piangeva, terrificante lo sento ancora piangere.

Patry ha detto...

Ciao Sono Patrizia, ho un maschio di 7 anni, questa estate l'ho visto che se ne stava con un altro gatto bianco e nero che veniva anche nel nostro giardino. Il nuovo gatto, per tutta l'estate ha continuato a frequentare regolarmente il nostro gatto. Ci siamo accorti che il micio nuovo aveva un grosso bozzo sulla nuca, rivelatosi poi essere un lipoma che abbiamo fatto asportare dal veterinario. Fin qui tutto normale...ad un certo punto mi è venuto in mente di cercare un eventuale proprietario, perchè non ritenevo possibile che il gatto sparisse per 1 o 2 giorni, e poi tornasse. Infatti era proprio così!! il gatto aveva il proprietario, ma il proprietario stesso mi disse che lo vedeva poco o nulla. Il fatto poi che il gatto continuasse sempre più spesso a frequentare la nostra casa mi fece capire che evidentemente in quella vecchia dove c'erano quelli che per 8 anni erano stati i suoi proprietari doveva essere successo qualcosa!! . Ho avuto tanti gatti e so per esperienza che se un gatto si trova in situazioni non sostenibili per lui, a volte abbandona il padrone. Al gattone di ben 8 anni (quindi coetaneo al nostro), era evidentemente successo qualcosa, ma cosa? Certo il gatto non era tenuto bene, il lipoma che abbiamo fatto asportare era grande più di una arancia, in più il gatto non vedeva certo molto il veterinario, dato che ha anche una congiuntivite ormai cronica. Per il resto, abbiamo fatto eseguire tutti gli esami ed è un gatto sanissimo. Ora vengo al dunque; finita l'estate come conseguenza logica, il gattone è entrato a far parte del nostro nucleo, ho messo in atto cose che già sapevo, ovvero separare le lettiere, le zone cuccia pure, inutile dire poi il cibo, fonte di controversia costante. Insomma ora da quando è finita l'estate e i due devono convivere nella stessa casa, si è è cominciata una gelosia da parte di entrambi, il mio è sempre attento e controlla ogni minima carezza o cibo che do all'altro, il nuovo, è sempre affamato di coccole e rassicurazioni, ogni tanto sembra che giochino, ma ha il sapore più che di un gioco di una mezza arruffata. La morale alla fine è che mi ritrovo con il mio gatto arrabbiato perchè le cose non stanno più come prima, mentre quello nuovo esprime la gelosia mettendosi in un angolo, rimane fermo sempre apatico, poi quando cerco di incoraggiarlo accarezzandolo, sembra che non basti mai!!! i gatto son certa che sta bene, perchè quando non ha queste malinconie e magari si sta fuori in giardino comincia a correre e saltare tutto contento. Siccome ho sentito che bisogna dare del tempo mi chiedo quanto, perchè da ottobre fino ad oggi le tensioni tra i due non si sono spostate di una virgola, io cerco di fare come consigliato, ma anche io non ho molto tempo per poter essere sempre presente..e poi a che serve? anche io avevo pensato, lasciamoli che trovino i loro equilibri da soli, anche se si azzuffano un pò tra di loro si capiranno ..... invece ognuno rimane arroccato nella propria posizione...sto aspettando che arrivi il bel tempo per mandarli fuori..insomma vorrei un consiglio in più se qualcuno ha già avuto esperienze simili. Grazie Patrizia.

debby79 ha detto...

Io ho in gattino di sei mesi e una piccola di 2 . purtroppo li ho fatti incontrare il giorno stesso che sono andata a prendere la piccola e il micio di 6 si è avventato su di lei con unghie e denti fuori. in questo caso come devo comportarmi? premetto che nn ho un luogo neutro perché il maschietto si è presa tutta la casa compreso sotto il letto aiutatemi voi perfavore

Anonimo ha detto...

Ciao ho un problema ho un micio di 6 mesi e ora una gattina di 2 proprio oggi che l'ho persa i due si sono incontrati pensavo andasse bene in quanto il maschietto di 6 e molto pauroso. .. ma invece vedendo la piccola si è avventato con unghie e denti... purtroppo la mia casa nn vi è un posto neutro e tutto del maschietto compreso sotto il letto. come devo fare?

barbara ha detto...

Ciao una settimana fa ho portato a casa una micina Carlotta di 20 gg pensando che la mia micia di 8 anni Camilla l avrebbe accolta con entusiasmo. Non è stato così , Camilla soffia a Carlotta e in più si è allontanata da noi si può dire che ormai vive sul armadio ignorandoci cosa fare anche perché Carlotta essendo cosi piccola non può essere chiusa in una stanza

Unknown ha detto...

Ciao a tutti,
La mia micia Nebula è rimasta "figlia unica" a soli 11 mesi...è cresciuta con il fratellino e quindi non abbiamo mai avuto problemi...rimasta sola abbiamo deciso di prendere un altro micio di pochi mesi più giovane.
Il problema è che lei ringhiringhia in continuazione e soffia...ma non si sono mai attaccati...gli unici agguati li fa lui per giocare (o così pensiamo)...
Vivendo in una casa piccola ci è molto difficile tenerli separati...il nuovo Arrivato si troverebbe in un bagnetto senza luce naturale per tutto il giorno (Cosa che a noi sembrava poco carina)...quindi ora i mici si trovano tutto il giorno nello stesso spazio e abbiamo paura che, non avendo introdotto il nuovo arrivato gradualmente, non si supporteranno mai :(
Potete darci un qualche consiglio?
Grazie mille :)

Anonimo ha detto...

Ciao sono alla ricerca di un consiglio. Ho una gatta di due anni e mezzo, l'ho trovata nel bel mezzmezzo di un incrocio quando aveva 15-20 giorni. Non ha mai mostrato interesse verso la sua specie, passa molto tempo sul balcone al sole e ogni volta che sentiva miagolare i gatti di giù era indifferente. Ho provato quando era piccola a farla socializzare nell'ingresso di casa con il gatto di mia zia, ma si è spaventata moltissimo e soffiava e non ho voluto forzarla. Di recente ho notato che cercava di guardare i mici del cortile durante una lite questa volta sembrava incuriosita, ma quando i gatti hanno iniziato ad "alzare i toni " è corsa via. Da un lato mi fa piacere che mostri finalmente interesse verso altri come lei, vorrei riprovare a farla socializzare con i gatti di mia zia in modo tale che eventualmente possano giocare insieme saltuariamente. Trattandosi di gatti adulti non so bene come comportarmi.. Inoltre vorrei proprio ritentare in quanto secondo me ha bisogno di avere un confronto con i suoi simili, infatti la mia gatta non essendo stata con la madre a lungo mangia i nostri maglioni con il nostro odore se li lasciamo in giro e quando gioca spesso è mordace.. Ho letto che sono sintomi causati dalla mancanza del gioco con i fratelli e con la madre! È un peccato se non dovesse riuscire l'incontro e non voglio sbagliare! Le farebbe bene secondo voi un contatto con la sua specie? Con noi è molto socievole, molto comunicativa e mia madre l'ha viziata un po'.. Non vorrei la vedesse come una invasione di campo eppure sono sicura che inizia ad essere così curiosa perché le sono mancati questi momenti. Infatti se dorme da sola ruba i pupazzi e se li sistema accanto.. Ho un pupazzetto piccolino a forma di gattino e se lo lecca e ci dorme insieme..il gatto è sterilizzato quindi non credo sia istinto materno ma più che altro ricerca in continuazione la compagnia. Che suggerimenti avete?

Anonimo ha detto...

Salve ho preso un gattino di 2 settimane a casa ho un gatto di 5 anni da ieri l'adulto soffia anke a noi e si nasconde sotto il letto ke posso fare?

Anonimo ha detto...

Ciao! ti volevo chiedere qualche consiglio. Cinque anni fa presi una gattina di soli due giorni, che era stata abbandonata dalla mamma. Dopo le dovute cure sono riuscita a salvarla. Ora ha 5 anni, non ha molto dell'istinto felino (avendola allattata e cresciuta io). Tendenzialmente solitaria, dorme praticamente sempre e non ama molto il contatto (dopo due carezze graffia e morde). Oggi pomeriggio ho portato a casa un gattino, anch'esso abbandonato dalla mamma, di 3 settimane che sto allattando e rimettendo in piedi! La micia adulta appena visto il micetto ha soffiato e si è appollaiata sul letto per il resto della serata (occhi sgranati, sempre sull'attenti). Fortunatamente con noi non si è dimostrata aggressiva, ma si vede essere spaventata. Visto il suo trascorso e siccome non ha molti contatti con l'esterno (al massimo il balcone) sono un po' preoccupata. Credi che la procedura da te descritta possa funzionare anche in questo caso?

Anonimo ha detto...

Ciao, ho una micetta di 5 mesi abituata a stare in appartamento. Ho un giardino ma preferisco aspettare la sterilizzazione prima di farla uscire. E' affettuosa e vivace e siccome sono spesso fuori casa per lavoro pensavo di prendere un nuovo gattino in modo che abbia sempre compagnia. L'avvicinamento tra i due mici può avvenire nell'immediato oppure devo tenerli separati? La lettiera può essere condivisa fin da subito?

Anonimo ha detto...

Ciao mi chiamo Valeria a maggio ho preso una gatta meravigliosa. Duchessa di circa un anno. È stato amore a prima vista l'so presa al canile e non potevo pensare di star senza. Haavuto una vita difficile. Un uomo l'aveva presa e riportata il giorno dopo xk diceva che si nascondeva e il bambino non poteva giocarci. Bah! Vabbe
Non le si fanno mancare coccole ma spesso sta sotto il letto mai sul divano se non con noi. Giocare... Quasi mai. S'è deciso sotto consiglio del veterinario di prenderle un gattino maschio di 2mesi. Lancillottoe con noi da 2settimane. (lei è sterilizzata) vivo in un piccolo appartamento ricche non ho potuto inserirlo gradualmente come avrei voluto. All'inizio lettierd diverse ciotole separate piano piano le avvicinavo. Ora hanno le ciotole insieme nello stesso spaziox la pappa ognuno la sua x l acqua una sola. Ho notato l'uno andata a fare i bisogni nella lettiera dell'altro così dopo 4giorni le ho unite. Entrambi dormon nel lettone con noi. Ci sono stati diversi approcci a volte mi sembra che giochino altre lei gli soffia. Lui ama stuzzicare la sua coda e questa cosa non le piace e gli da delle zampatd. Consigli? Cosa altro posso fare x rendere la convivenza piacevole specialmente quando no ci sono. Mi auguro un giorno di trovarli a dormire l'uno sull'altro. Sono meravigliosi entrambi bianchi potrebbero essere mamma e figlio. Dovrei comprare dei diffusori x ambienti x rendere il tutto più facile?
Mi reputo al momento anche troppo fortunata poteva risultare molto più difficile ma vorrei vedere duchessa giocare con lui. Il problema è che non ama i giochi. Che posso fare?

Anonimo ha detto...

Antonio salve a tutti,io e che provo da una settimana ,o preso un micio abbandonato da un mese,pensavo che si facesse compagnia con la gatta di un anno che tengo a casa, ma quando il gattino di un mese ci gioca il piu' grande gioca talmente forte che o paura che lo uccide,o seguito i vostri consigli ma il gatto grande ci gioca pesante con i denti e le zampe,gradite i
vostri consigli grazie.

Anonimo ha detto...

Scusate....ma a che serve che tutti vengano qui a scrivere e cercare consigli, e poi mai nessuno torna qui a far sapere come è andata a finire e ad aiutare gli altri? Non ha molto senso scrivere solo come valvola di sfogo!! Si leggono un sacco di richiesta di aiuto, ognuno racconta il suo caso personale...e poi non si sa mai come è andata a finire! Se qualcuno ha bisogno di aiuto, fa benissimo a scrivere qui, ma poi sarebbe anche carino che qualcuno che "ci è già passato" risponda... o anche solo che torni qui dopo qualche mese a dire "è andato tutto bene" oppure "i gatti si sono cavati gli occhi a vicenda"...!
Scusate l'intromissione... Io mi trovo in una situazione analoga a tante descritte da voi, ma qui più che domande non ho visto...